Lasciandosi alla spalle la Cappella degli Scrovegni, a Padova, e proseguendo verso Piazza Eremitani, ci si imbatte nelle imponenti mura di Palazzo Mantua Benavides.
Risalente alla fine del XV secolo, questa dimora venne chiamata “casa” da Marco Mantua Benavides, stimato professore di Giurisprudenza dell’Università di Padova, che vantava una fama internazionale come esperto di diritto costituzionale.
Estimatore dell’arte e del mondo Classico, è stato un grande collezionista e mecenate, tanto da commissionare allo scultore e architetto Bartolomeo Ammannati alcuni elementi architettonici e decorativi che caratterizzano la proprietà: la statua di Ercole, che si può ammirare nel cortile, l’arco trionfale, simbolo del legame di Benavides con il mondo classico, e la tomba di famiglia, nella vicina chiesa degli Eremitani.
Oggi, palazzo Mantua Benavides è una dimora di charme, che dona ai suoi ospiti la possibilità di soggiornare in un'atmosfera fatta di pace ed eleganza, grazie alle poche camere, squisitamente arredate, che accompagnano il visitatore nella storia di cui questo luogo è stato testimone