Palazzo Fermi, parte del complesso, nasce intorno al XV secolo. A testimonianza di questa datazione, rimangono alcune decorazioni ad affresco risalenti addirittura all’anno 1535 e raffiguranti grotteschi putti, motivi decorativi e lo stemma araldico dei Firmi.
Secoli dopo, nel 1840, il conte Guerrieri diviene per eredità proprietario del palazzo e commissiona all’architetto veronese Francesco Ronzani la costruzione di altri due piani. Da qui, e per tutto il corso della sua storia, la Villa subirà molteplici cambiamenti, venendo utilizzata addirittura come ospedale convalescenziario militare durante la Prima guerra mondiale.
Intorno agli anni ‘30, l‘interno fabbricato viene adibito a sede della Pretura della zona e, legata a questo momento della sua storia, c’è anche una curiosa testimonianza fotografica: una scritta (ormai svanita) lasciata sui muri di una stanza al piano terra e che, a grandi caratteri, recitava:
“La legge è uguale per tutti”.