Visitare e vivere il Castello del Catajo significa immergersi in secoli di storie e leggende.
Tra le più affascinanti c’è quella della marchesa Lucrezia Obizzi, assassinata nel suo letto per mano di un amico di famiglia, innamorato di lei. Si dice che il suo fantasma vaghi ancora per il Castello.
Ma il Catajo custodisce anche storie luminose, come quelle delle feste memorabili organizzate sulle terrazze estive e negli enormi saloni. Nel Seicento, il Cortile dei Giganti veniva addirittura riempito d’acqua per realizzare le naumachie, battaglie navali a scopo di intrattenimento per gli ospiti.
E ancora, durante gli imponenti lavori di restauro del 2018 è stata riportata alla luce la più grande superficie di affreschi esterni rinvenuta negli ultimi trent’anni in Veneto, che si va ad aggiungere a un’altra opera incredibile custodita al Catajo: la chiesetta neogotica costruita nel 1838 per la visita degli imperatori d’Austria.
Insomma, storie e curiosità non mancano al Castello del Catajo.