Lungo i confini del romantico giardino all’italiana del Castello di Roncade si trovano trenta statue che rappresentano gli Schiavoni, un corpo armato della Serenissima che aveva il compito di difendere i territori dello Stato da Mar e della città di Venezia.
E qui comincia la leggenda: si narra che, un tempo passato, un condottiero della famiglia Giustinian abitasse il Castello.
Quando un giorno dovette partire per una delle sue missioni militari, il condottiero affidò la propria moglie a trenta soldati, perché se ne prendessero cura e vigilassero sulla sua fedeltà. Tornato dopo mesi di lontananza, il condottiero trovò la moglie incinta. Adirato per l’evidente tradimento e per l’ordine disatteso, il marito si rivolse a un mago a cui ordinò di trasformare gli Schiavoni in statue di pietra. Il mago obbedì e, l’avrete capito, il suo incantesimo dura ancora oggi.