Nota anche come “La Badoera”, Villa Badoer è un gioiello di arte e storia e, non per altro, è stata riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Realizzata nella seconda metà del Cinquecento per volere del nobile veneziano Francesco Badoer, la Villa è frutto del genio artistico di Andrea Palladio, uno dei massimi architetti italiani del '500, che ne ha seguito l’intero progetto architettonico.
I saloni del Piano nobile, scrigni di eccezionali capolavori, sono decorati da affreschi realizzati da Giallo Fiorentino e raffiguranti scene pastorali, mitologiche, allegorie e grottesche. La facciata, ispirata all’estetica dei templi classici, è affiancata dalle due splendide Barchesse a emiciclo, che la rendono unica nel suo genere.
Sobria ma, insieme, elegante e maestosa, Villa Badoer - visitabile nei fine settimana e su prenotazione dal lunedì al venerdì - è la meta perfetta per respirare l’antico fasto delle nobili famiglie veneziane, per godere della pace della natura e anche per scoprire la Casa Museo di Giacomo Matteotti - raggiungibile a piedi - le città di Ferrara, Padova, Verona e il Parco del Delta del Po.
E non è tutto: le Barchesse della Villa, avvolte intorno a un Prato curato in ogni angolo, ospitano il Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine, che espone un’importante collezione di reperti appartenuti ai villaggi che popolavano l'antico fiume Po durante l’Età del Bronzo.